Più precisamente:
Amplificatori smart:
si tratta di oggetti compatti ed esteticamente molto graziosi, in grado di non far rimpiangere la qualità di sistemi stereo più tradizionali. Includono sempre un’interfaccia di rete avanzata per le piattaforme di streaming e per le radio internet, gestibile via smartphone tramite specifica app. Queste macchine solitamente forniscono anche una connettività completa, sia per l’audio TV (HDMI ARC), sia per altre sorgenti audio – tramite collegamento analogico e/o digitale. Non di rado sono fornite di uno stadio phono per accogliere un giradischi e, talvolta, offrono persino un’uscita subwoofer. Non rimane che collegare una coppia di diffusori e godersi lo spettacolo.
Sistemi audio attivi:
sono costituiti da un unico corpo che include anche un certo numero di altoparlanti. Si tratta di sistemi “suonanti in sé” – spesso anche in modalità stereofonica – dunque ingegnerizzati per offrire una performance musicale di grande qualità e pressioni sonore in grado di “riempire” anche ambienti di dimensioni medio grandi. Questi apparati sono completi di interfaccia di rete, di audio TV via connessione HDMI ARC e di altri ingressi, sia digitali, sia analogici. Molto spesso, se inseriti in un ambiente domestico in numero di esemplari maggiore di uno, diventano configurabili come canali di una coppia stereofonica oppure come parte di un sistema multiroom, capace di sonorizzare più stanze della casa.